sabato, aprile 20, 2013

TERZO GIORNO




Aiuto: le guide hanno ancora gli zaini, le racchette e gli scarponi da trekking: avranno modificato il programma tornando a quello originario?


Già ridono sotto i baffi appena ci vedono, tergiversano ancora un po’ per vedere se nella notte qualcuno si era procurato qualche protesi … vista la qualità del gruppo si fanno sentieri accessibili a tutti, anche ai pullman, così l’ansia scende

Si parte con il packet lunch … ancora le rosette con tacchino e formaggio, lo stesso tacchino che ieri aveva rifiutato anche il “gattuccio” che si stava per girare a pancia all’aria!!!

Le guide fanno battute del tipo …”guardate, ragazzi, è così calmo oggi che se c’è un’acciuga in mare si vede!”, “avete dormito stanotte, almeno quella mezz’oretta?” , peccato che loro non capiscano questo umorismo, non è alla loro portata, non si accorgono nemmeno che qualcuno sta parlando al microfono: dormono o hanno l’auricolare nelle orecchie!
Antonello fa la guida turistica, ma ha anche una pagina facebook ( IL GABBIANO DEL FARO) che tutti dovremmo segnare con un MI PIACE,continua a ripeterlo, ma non so chi ha sentito ... l'ho fatto io, almeno!

Si arriva al parcheggio di Secchetto e la prof Cerri, per risultare ancora più convincente, si stacca le suole delle scarpe da tennis così ha la scusa che ora sono troppo lisce!!! … ma aspetta a dirlo quando il pullman è già ripartito e non può andare a prendere quelle da trekking!

Incominciano a farci vedere gli arbusti con la sputacchina, le ginestre, il mirto e le tamerici di dannunziana memoria, le myricae del Pascoli e sembra di essere in classe a fare botanica o addirittura letteratura!

Ma ecco un breve sentiero scosceso, che sarà più tardi riferito in ogni racconto, unico momento di suspense di tutta la giornata di trekking … e poi in spiaggia, pancia al sole e quelli che avevano problemi alle ginocchia fanno una partitona di beach volley per sgranchirsele un po’.

“Cavoli che spiaggia!” No questa è Fetovaia, …Cavoli è la prossima!

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