martedì, gennaio 22, 2008

SETTIMANA BIANCA ...SI FA PER DIRE







SPIAZZI DI GROMO 14 GENNAIO/ 18 GENNAIO 2008

SETTIMANA BIANCA


14 GENNAIO h. 5,45

Tutti presenti…un miracolo! … A parte i 2 che già avevano avvisato, gli altri, con i genitori e le valigie aspettano ammassati davanti ai pullman cercando di trovare il loro…
Arrivano i prof e si parte: un gruppo composto dalle sezioni A e B sale sul primo pullman, il secondo gruppo accoglie a bordo anche 20 ragazzi del Besozzi con 2 insegnanti! Le proporzioni sono perfette o quasi: 2 docenti per 20 besozzini, 7 docenti per 70 bramantini. Viaggio tranquillo…arrivo traumatico: il noleggio degli sci è pieno di ragazzi che hanno problemi con gli scarponi…del resto per sciare ci vogliono! I prof incominciano a sudare…
Prime selezioni : la prof C dice che sono 20 anni che non scia e, appena se la cava a mettersi in piedi, abbraccia il maestro che neanche conosce!
La prof R non ha un buon rapporto con la montagna e la prof M ha problemi al ginocchio, l’unica prof femmina che funziona è la prof. A: lei sì che sa sciare!!...non come i prof S e Angelo che qualche problema ce l’hanno!..
…………………………………………ah, sì c’è anche il prof R!
Qualcuno fa snowboard….un ragazzo alle prime armi, dopo qualche tentativo si microfrattura una mano, ma non ce ne siamo ancora accorti perché lui non si lamenta!
Pomeriggio lezione di cartografia
Sera giochi di gruppo: sembrano ancora tutti sani!








15 GENNAIO martedì
h. 9 Colazione e poi tutti a sciare, già divisi per gruppi, ordinati, ognuno con il proprio maestro .
Le due prof Daniela, visto che non sciano, vanno al Pronto Soccorso di Clusone, per verificare lo stato della mano dello snowboarder, tornano alle 14 con lo snowboarder ingessato: il papà viene a prenderlo…
Qualcuno dice di avere freddo e un po’ di nausea, ma non è niente! Solo un po’ di stanchezza…
h.14 Lo sci accompagnato del pomeriggio sembra una caccia al tesoro: nessuno capisce DOVE deve andare e CON CHI…ma tutti hanno sciato!
h.16 Passeggiata nel bosco con i Pericoli della montagna…: esercitazione di sopravvivenza
1° prova ponte di asticelle sconnesse…DA BRIVIDO
2° prova ponte tibetano…acrobazie sulla corda tesa…DA PAURA
3° prova “CARRUCOLA”…lancio da un albero all’altro…DA TARZAN
Qualcuno non ce la fa più, l’influenza intestinale colpisce a sorpresa un ragazzo che, un po’ più pesante del suo solito peso, è costretto a tornare in albergo…! Si offre il prof. S, perché da solo non ce la può fare…Lo prende in braccio, torna con lui in albergo…la missione sembra compiuta, sennonché, appena raggiunto l’atrio caldo e confortevole dell’hotel, il conato di vomito sporca il pavimento di marmo lucido…
NON SI FA COSI’… “Il ragazzo sta male…” si scusa il prof, ma capisce subito di avere sbagliato ad esprimersi, perché, in questo caso, rimane a lui l’incombenza di pulire!!!
Da questo momento tutti i ragazzi, appena lo vedono, vomitano…rimarrà l’addetto alle padelle!
Vuoi la stanchezza, vuoi il freddo, vuoi l’influenza che nel frattempo incomincia a mietere vittime, la serata non è delle più tranquille!
La prof R è nominata caposala perché conosce tutti i degenti e il loro numero di camera…si incominciano le visite!









16 GENNAIO mercoledì
h.9 I sani sono ancora più numerosi degli ammalati, si va tutti a sciare anche se nevica; già a colazione qualcuno rinuncia! Ma ci sono sempre le prof Daniela ad accudire gli ammalati. Gli altri prof si lanciano sulle piste…nel vero senso della parola.
Qualcuno dei ragazzi cade, è in difficoltà : il prof Angelo, che non si chiama così per caso, fa assistenza angelica, ma rischia di brutto quando si trova tra le gambe il piattello dello skilift, che non aveva richiesto…il suo compito era quello di aiutare i pargoli, ma l’omino degli impianti non ha tempo da perdere!!!
Si torna tutti a pranzo…affamati e stanchi! Qualcosa turba la “mensa”, come viene affettuosamente definito il pranzo dell’una, questione di abitudine…va be’, insomma, bisogna fare i conti con l’influenza intestinale: il conato è come il Natale, QUANDO ARRIVA, ARRIVA!!!
Uno dei nostri ha riempito il piatto!!!
Un dubbio amletico affiora nelle menti perverse dei prof: fare finta di niente, altrimenti ci tocca, oppure avvisare il cameriere…si fa strada la prima scelta, del resto la direttrice titolare dell’albergo è stata chiara: CHI SPORCA PULISCE!
Per fortuna il prof R, sbirciando senza farsi notare, vede il cameriere che sparecchia il tavolo…è andata! …per adesso, ma il pomeriggio riserva un sacco di sorprese!
Per fortuna nevica , chi vuole può rimanere in camera, caso mai poi partecipa all’esercitazione del CANE DA VALANGA, così prende un po’ d’aria.
Le camere incominciano ad avere quell’odore pestilenziale tipico dei “lazzaretti”: c’è di tutto!....complica le cose il fatto che molti si trovano sul letto a castello e non fanno in tempo a raggiungere il bagno…LA FEBBRE SALE
USCIAMO A PRENDERE UN PO’ D’ARIA
Nevica, affondiamo nella neve, ma non importa: noi siamo sani!
Il cane da valanga fa il suo dovere! Ce l’avevano detto che i cani da valanga sono attirati dagli odori intensi, infatti per il primo ragazzino sepolto nella neve, non c’è stato problema; la seconda ragazzina, del Besozzi, quindi dell’altro albergo, ha rischiato l’ipotermia!
Si torna per il video dell’aquilotto, che non ce la fa a volare fino a quando le penne sono tutte marroni…il prof Angelo ha un cedimento!!!
CENA e poi secondo video CACCIA ALLA VOLPE.
Hanno tutti la nausea, qualcuno prova con la Coca cola, per liberarsi lo stomaco, ma non è una buona idea!
I genitori, esasperati dall’impossibilità di comunicare con i cellulari, si scatenano con il fisso…il malumore serpeggia e rende alcuni un tantino nervosi! Anche i prof sono provati: si riuniscono in equipe e incominciano la visita di reparto. Il primario si ritira in attesa di “MNESI” DETTAGLIATE… la prof C telefona alla guardia medica : un dottore bergamasco non si sposta per così poco…inoltre le strade sono impraticabili per l’abbondante nevicata!
Ce la faremo! La caposala (prof R) gira con il termometro, M e C con le riserve di tachipirina.
Angelo è il primo ad entrare e spalanca un secondo le finestre, giusto per poter respirare…appena le richiude gli altri dell’equipe entrano , provano la febbre, somministrano le pastiglie, distribuiscono le supposte ( per fortuna si autogestiscono)!
Il prof S benedice le camere con l’autorità che gli viene dal suo ruolo di Presidente dell’Azione Cattolica Vigevanese….
Una dopo l’altra le camere sono controllate, finalmente! Più stanchi, ma orgogliosi della propria missione i docenti fanno salotto nel corridoio, finchè gli alunni non li rispediscono nelle loro camere.


















17 GENNAIO giovedì
h.9 Prima visita, controllo delle cartelle cliniche, primo screening della situazione: i malati sono una trentina …gli altri vanno a sciare: è una splendida giornata!
I prof S e C decidono di fare la “Rossa”, tanto è il penultimo giorno!
Si prende tutti insieme la seggiovia e gli esperti dicono che tecnicamente ce la possono fare, solo un po’ di buona volontà!
1° prova: salire in seggiovia
2° prova scendere con gli sci dalla seggiovia
OBIETTIVI PIENAMENTE RAGGIUNTI
3° PROVA DISCESA LIBERA CON GLI SCI……
Peccato che oggi la “Rossa” non sia battuta è inagibile per pericolo valanghe, bisogna per forza fare la “Nera”…ormai non si può più scendere a piedi…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………SIAMO ARRIVATI! Rotolando giù dal pendio, ma….”se ce l’avete fatta a fare questa potete ormai fare tutto!”
Ultima esercitazione : orienteering…sono pochi i superstiti, molti si perdono .Quelli che possono entrare in bagno vanno a fare l’ultima doccia all’hotel Spiazzi!
La cena si prolunga per le telefonate dei genitori e poi le premiazioni radunano tutti nella tavernetta dell’hotel
Nessun premio, ma pagelline della scuola sci e della scuola in montagna
Qualcuno non ha praticamente sciato, ma l’ha avuta lo stesso.
Per finire festeggiando ci hanno permesso di stare in tavernetta per la serata disco!
MIRACOLO…improvvise quanto inaspettate resurrezioni di malati e soprattutto di malate….E’ proprio vero che le femmine, fin da giovani, hanno una marcia in più!!!
…ma c’è ancora la gara di sci…e poi il viaggio di ritorno…
CHE DIO CE LA MANDI BUONA





18 GENNAIO venerdì
Ultimo giorno
h.9 Visita della mattinata: l’equipe medica registra nuovi casi di influenza…proprio oggi!
Non potevano aspettare di essere a casa loro per ammalarsi…!!!????
Qualcuno, terrorizzato dalla gara di sci mette il termometro sul termosifone, tanto …”vuoi che non ci credano?”
La situazione ci sfugge di mano. Fanno la gara in pochi rispetto agli iscritti, ma chi la fa, la fa molto bene …BRAVISSIMI RAGAZZI!!!
h.13 Ultimo pranzo all’hotel Spiazzi di Spiazzi di Gromo…di secondo …POLPETTE! Allora lo fate apposta!
h.14 Dobbiamo proprio partire, non abbiamo neppure il tempo per una foto di gruppo, ma dobbiamo fermarci a ritirare i ravioli che le prof hanno ordinato il giorno prima…Blocchiamo la corsa della corriera locale con grande disappunto dell’autista …in compenso, sul cruscotto del pullman campeggia un cilindro bianco di carta igienica e tutti i ragazzi sono dotati di sacchettino di plastica, non si sa mai…!
CHI L’AVREBBE MAI DETTO!... alle 18, senza soste, raggiungiamo la Bramante, dove la Preside e i genitori ci aspettano come i parenti degli emigranti al porto!