lunedì, aprile 21, 2014

sabato, aprile 12, 2014

lunedì 7 aprile VACANZE ROMANE



Si doveva partire proprio all’alba, siamo usciti di casa che era ancora buio, ma qualche contrattempo ritarda la partenza…ci si mette in viaggio mezz’ora dopo perciò niente soste!
Prima tappa Orvieto: coda alla funicolare, panico tra le fila per la paura di cadere nel vuoto… non si erano accorti che percorre rotaie. Appena su si seguono i cartelli. Facile arrivare al Duomo, se si sta attenti alla strada!
Il Duomo di Orvieto toglie il fiato a chi lo vede per la prima volta e anche a chi l’ha già visto!
Si mangia al sacco e si riparte
Arrivo a Roma nel tardo pomeriggio!... con un applauso salutiamo la capitale, ormai ci siamo!
Il nostro grande pullman trova difficoltà a girare nelle stradine strette vicino all’albergo
Fabio, l’autista, riesce a manovrarlo bene, ma i Romani, si sa, lasciano l’auto dove capita!...
chiamiamo i vigili urbani, che ci danno il benvenuto mandandoci affà
... nonostante l’accoglienza si arriva davanti all’entrata e finalmente siamo a destinazione
Prima cena … sembra tutto buono!

Molti ospiti anche stranieri nel nostro albergo e la notte si presenta agitata … cerchiamo di scongiurare schiamazzi rivolgendoci alle Spagnole “Voi dovreste andare a dormire, però …” nemmeno ci guardano, sembriamo trasparenti!

martedì 8 aprile



Roma barocca ci attende con le sue fontane e i palazzi e le chiese e il fermento delle sue strade, i turisti a folle …si rischia di perdersi in tutti i sensi, storditi da tanta bellezza, dalla grandiosità delle statue, dal bianco del travertino e dal blu del cielo, dalle carrozzelle, dalle vetrine, dai palazzi del potere!
Si arriva al Pantheon già carichi, ma questa è un’ulteriore scoperta di perfezione: una volta armonica nelle linee, equilibrata e stabile, inscrivibile in una sfera perfetta  
« Volli che questo santuario di tutti gli dei rappresentasse il globo terrestre e la sfera celeste, un globo entro il quale sono racchiusi i semi del fuoco eterno, tutti contenuti nella sfera cava » così scrive Marguerite Yourcenar nelle “Memorie di Adriano”
Si passa il pomeriggio in un altro luogo magico la “Villa Borghese”, qui è la natura curata dall’uomo che c’incanta … si formano le prime coppie!
Dall’ alto della terrazza ammiriamo la Piazza del Popolo sotto di noi e, anche se qualcuno ha urgente bisogno di un bagno ( a Villa Borghese i bagni chiudono alle 16,30!!!!!!!!!!!!!!), scendiamo all’ obelisco!

mercoledì 9 aprile




Sveglia all’alba oggi: per l’udienza con il Papa dobbiamo trovarci ai metal detector alle 7,30!
Assonnati e già stanchi ci mettiamo in fila.
Qualcuno cede prima di entrare: per fortuna la nostra capo infermiera è sempre all’erta e , con la professionalità che la contraddistingue, riesce a sostenere le teste anche in mezzo alla folla, riciclando, con noncuranza tutta francese, il packet lunch!
Il momento tanto atteso è giunto: sta per arrivare la Papamobile…eccola, eccola …Francesco I saluta e benedice, si avvicina a noi  e ci  sorride, con la sua espressione  semplice, da nonno, è uno di noi e l’emozione è così forte da farci scendere qualche lacrima.
Nel pomeriggio visitiamo i Musei Vaticani, ci danno gli auricolari chiamandoli “radio” … ma non si trovano le stazioni preferite: parla la guida accompagnandoci nella visita fino alla Cappella Sistina, magnifica di colori e riferimenti  sacri
Nella volta campeggia, su uno sfondo naturale spoglio l'alba del mondo,  la figura giovane e atletica di Adamo che tende un braccio verso Dio e nella  parete est  l’esito finale, il Giudizio universale dove accanto al volto senza misericordia di Cristo c’è la Vergine,  rassegnata: il tempo degli uomini è tramontato e trionfa il giudizio divino nell’eternità.

Ultimo sforzo di attenzione nella basilica, ma le gambe stanno per cedere, nessuno riesce più a seguire i propri insegnanti, qualcuno segue altri gruppi: a fatica si ricompatta la fila e tutti seguiamo l’ombrellino del prof. Sonzogni che ci guida al pullman

giovedì 10 aprile





Mattinata dedicata alla dolce vita … e dove se non in via Veneto?
Destinazione Hard Rock Cafè dove, superando l’avversione per gli stereotipi della moda, anche i prof più refrattari decidono di comperare una maglietta!
Alle 15 abbiamo l’appuntamento con le nostre guide che ci accompagnano  al colle del Campidoglio e alla prima terrazza del Vittoriano da cui si ammira un panorama fantastico di Roma oggi!
Poi  un tuffo nell’ antichità durante la visita dei Fori e del Colosseo… sono tutte rovine sì, ma respirano e ci raccontano la storia della Roma antica
Ultima notte a Roma con tutte le sue contraddizioni di malinconia ed eccitazione. Spagnoli e Spagnole partecipano agli addii e speriamo che i Carabinieri che alloggiano ai nostri piani non  si lamentino ancora
Del resto nessuno ha intenzione di dormire, tranne i prof!!!
Qualche insegnante si siede nei corridoi e fa credere ai ragazzi che dormirà lì. Dalle camere chiuse si sentono i fischietti comperati dai marocchini al Colosseo, suonano sia i telefoni interni che le suonerie dei cellulari ormai scarichi. 
Solito rituale dell’ultima sera, non c’è niente di nuovo! Cambiano solo i volti 


venerdì 11 aprile

Sveglia alle 7, tutti pronti con le valigie fatte, si carica il pullman e si parte.
La stanchezza è tale che ci si dimentica anche di pagare il caffè del bar, ma vogliamo fare un ultimo regalo ai ragazzi e a noi : portarli al mare a mangiare una pizza!
Si va verso la Firenze mare con la scusa di evitare il traffico e quando si arriva a Viareggio si cerca una pizzeria, si contratta il prezzo del pranzo e ci si concede un’ultima coccola
Si arriva giusti in orario a scuola e da un sondaggio sommario abbiamo capito che anche questa volta la gita è andata splendidamente: dev’esserci un angelo custode dei gitanti, chissà!