martedì, maggio 22, 2012

23 maggio 1992 - 23 maggio 2012

CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO,
CHI NON HA PAURA MUORE UNA VOLTA SOLA. Paolo Borsellino

 
 
 
Non avrebbe voluto diventare un eroe, Giovanni Falcone. Perché era convinto che uno Stato tecnicamente attrezzato e politicamente impegnato potesse sconfiggere il crimine organizzato facendo a meno di tanti sacrifici individuali.

Gli eredi di Falcone oggi sono gli uomini del Servizio Centrale Operativo, della Criminalpol, della DIA e di molti altri organi della lotta alla criminalità… esattamente come Falcone sono anche loro dei servitori dello Stato che in nome di uno “ Stato-così-come-dovrebbe-essere”, lottano per la credibilità di questo “Stato-così-com’è”.


Sguardi puliti, belli, diretti, ma anche seri, decisi. Sono gli occhi di chi “guarda la legalità in faccia”, che nella foto è rappresentata dai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Questi occhi,  questi sguardi, sono quelli degli studenti della scuola Morvillo Falcone di Brindisi, proprio quella presa di mira dall’attentato che, sabato scorso, ha provocato la morte di Melissa Bassi, di soli 16 anni, e il ferimento di altri studenti.

Con questa foto, gli studenti della Morvillo Falcone si sono classificati primi al concorso nazionale sulla legalità.

lunedì, maggio 14, 2012

Beach Volley School. Una grande esperienza tra mare, sole e sabbia.



Le aspettative erano molte ma il divertimento è stato davvero tanto. Il villaggio turistico di Bibione, organizzatissimo e accogliente, ha ospitato moltissime scuole da tutta Italia e alcune scuole straniere della secondaria di primo e secondo grado. Moltissime le attività proposte, ma soprattutto il beach volley, di cui, con gli istruttori, abbiamo imparato tecniche e regole di gioco.
Grande kermesse di scuole al giovedì con l’organizzazione di un torneo di beach volley. I ragazzi della scuola Bramante e Bussi si sono organizzati in ben nove squadre. Grande prestazione di due squadre in particolare, che si sono piazzate ai primi posti: la squadra maschile “Lovely” composta da Zorzi, Costanzo, Comolli, Alfonso e Cuneo si è piazzata al secondo posto, mentre la femminile “Gimm” con Naturale, Malenchini, Tosi e Vaiani con una strepitosa performance ha vinto il torneo, sostenuta incessantemente dal tifo dei ragazzi della scuola.


E quando il sudore, la fatica, il caldo, il dolore ai muscoli si facevano sentire…il rimedio è stato un tuffo in mare o in piscina!

Alla sera animazione e divertimento: quizzone, torneo di pallavolo notturno, premiazione dei tornei, discoteca!....E naturalmente “after” fino a tarda sera nonostante la security del villaggio e il coprifuoco dei proff., che si sono comportati benissimo, spalmando crema solare sulle spalle ustionate.

Per finire giornata culturale a Venezia, nonostante la stanchezza.

Un ringraziamento particolare agli allenatori Marco e Gianluca che ci hanno preparato al meglio per le grandi sfide di beach volley.

CLASSE TERZA D BRAMANTE

venerdì, maggio 04, 2012

CONSULTA DEL 4 MAGGIO

Il 4 maggio si è riunita la Consulta per la visione del DVD sui DILEMMI MORALI , girato nella scorsa riunione del 30 marzo e presentato all’Università di MILANO - BICOCCA facoltà di SCIENZE DELLA FORMAZIONE in occasione dell’ultimo incontro del CONVEGNO sulla legalità e cittadinanza.
Tutti presenti gli alunni rappresentanti delle 20 classi della Scuola Media Bramante hanno potuto “rivedersi” nella discussione e riflettere sia sulla scelta di “PARLARE o TACERE” in situazioni problematiche, in cui il coinvolgimento emotivo può prevalere sul rispetto della legalità, ma anche sulla modalità di svolgimento della lezione e sugli interventi più incisivi, che hanno determinato un cambio di opinione.
Il lavoro è stato apprezzato dai partecipanti al Convegno i quali hanno soprattutto rilevato l’interesse e la partecipazione degli alunni. In modo molto sereno e senza sollecitazioni da parte degli insegnanti i ragazzi sono giunti da soli a soluzioni di rispetto della legalità e di recupero di “chi ha sbagliato”, anche in modo grave, al fine di creare, nell’ambito di una piccola società scolastica, delle regole di comportamento che possono tradursi in un responsabile impegno civile.
L’obiettivo della lezione, ma non solo, anche dell’intero percorso della Consulta degli Studenti, durante gli incontri e nella restituzione alle classi, è pienamente esplicitato nella citazione che abbiamo scelto come titolo del nostro lavoro:
“ Si educa non solo con la parola, ma soprattutto con il comportamento e questo, di solito, è tenuto in base a quello che a propria volta si è appreso da chi ci ha educato”