mercoledì, maggio 31, 2017

Visita al CAMPO DI FOSSOLI


Cinque ragazzi della Consulta hanno partecipato alla visita del Campo di prigionia di Fossoli in Emilia Romagna.
Beatrice Diotis ha realizzato il video e Andrea Pisano ha scritto per voi le sue riflessioni durante il viaggio




23/5/2017

Oggi ho visitato, grazie all'uscita didattica offerta dal comune di Vigevano, il Museo a Carpi relativo al campo di concentramento-deportazione di Fossoli e il campo di Fossoli. Il mio obbiettivo ora non è descrivere il museo o il campo ma far capire la miseria e la crudeltà che c'erano durante l'occupazione fascista in Italia. Abbiamo visto come venivano tenuti i deportati, che cosa facevano pur di sopravvivere e immagini di cui non si può neanche parlare a causa dell'aspetto che avevano tutte le persone presenti. Mi ha colpito soprattutto una foto che avevo già visto e che non dimenticherò mai che raffigurava una buca con all'interno tutti i morti, pelle e ossa, nudi, senza dignità e indistinguibili l'uno dall'altro. Si tratta di immagini forti, prive di rispetto per chi soffriva. È stato un percorso lungo, che ci rendeva coscienti e partecipi di ciò che i tedeschi avevano fatto a milioni di persone - Andrea

lunedì, maggio 01, 2017

INCONTRI LEGALITA' - DROGHE E ALCOOL



Il primo incontro si è tenuto nel teatro della scuola con un carabiniere di Vigevano.
Con lui abbiamo parlato soprattutto dei vari ruoli dei Carabinieri, dell'Arma e dei requisiti per arruolarsi.
Per prima cosa abbiamo visto un video che mostrava gli strumenti di cui si servono i vari reparti dell'arma. Nell'altra mezz'ora lo abbiamo intervistato per capire come funziona la giustizia in Italia e per conoscere i diversi tipi di  pena che si possono subire se si commette un fatto grave o addirittura un reato.
A questo proposito abbiamo fatto l'esempio della “legittima difesa”.
Dopo una lunga discussione, abbiamo capito che dipende dai casi  e che si deve applicare solo nel momento in cui ci aggrediscono, né prima né dopo.
Alla fine dell'incontro ci hanno chiesto se qualcuno di noi era interessato ad entrare nell'arma.


Il secondo incontro si è svolto nell'aula riunioni.
Abbiamo chiacchierato un po' con una vigilessa che ci ha spiegato gli effetti dell'alcool e cosa succede se ci fermano ad un posto di blocco.
La prima cosa che ci ha chiesto è se qualcuno di noi era abituato a bere birra in pizzeria .
Ci ha poi spiegato che quando ci fermano ad un posto di blocco la prima cosa che fanno è farci soffiare in un dispositivo che rileva se siamo ubriachi o no. Se il test risulta negativo è tutto a posto, se risulta positivo ci fanno soffiare nella macchina per l'alcool test: il valore deve essere uguale o inferiore allo 0,5, se superiore si possono avere delle sanzioni tra cui anche la segnalazione riguardante i punti sulla patente.

Nel terzo incontro si è sempre parlato del consumo di alcool e ci hanno fatto provare degli occhiali speciali per simulare la condizione della nostra vista quando si è ubriachi allo 0,6. Con quelli si aveva un effetto distanziatore, cioè vedevi una cosa e ti sembrava vicina, ma in realtà era a 1-2 metri di distanza.

Nel quarto incontro abbiamo parlato di tutti i tipi di droghe e di quello che  provocano nel nostro organismo.
Abbiamo anche parlato di spaccio e del problema dei giovani che incominciano ad assumere droga da adolescenti.
Alla fine della riunione hanno nascosto un pacchettino di droga dietro una sedia per dimostrare il lavoro del cane antidroga: l'ha trovata  subito!

Sono stati 4 incontri molto interessanti!

ANDREA PISANO