lunedì, aprile 17, 2017

SCAMBIO CULTURALE AD AMBURGO - L'esperienza di Cristina Guerrera





Una volta arrivata a casa, la mia casa, la televisione accesa, i soliti discorsi dei miei genitori, mia sorella…

Una realtà da giorni dimenticata.

Arrivo in cucina e vedo sul tavolo un articolo di giornale, una foto, leggo:” I cittadini europei del futuro passano dagli scambi culturali?”

Mi rendo conto che l’esperienza tanto attesa…E’ già stata già vissuta.

Una settimana lunga ed impegnativa è passata come un lampo.

E’ volata via.

Mi sembra sia solo ieri: essere arrivata in quella casa sconosciuta, orari ed abitudini differenti. Vivere con una ragazza conosciuta solo attraverso qualche foto, presentazioni, descrizioni, viste da uno schermo.

Non è stato come me lo aspettavo, è stato ancora meglio.

Il primo giorno sembrava non finisse mai: io ero timida, impacciata, imbarazzata. Non sapevo cosa fare. In pochi giorni sono passata dall’essere timida a diventare la sua insegnante d’italiano e viceversa.

Lo stile vita in Germania è differente dal nostro: i ragazzi, nonostante avessero la nostra età, sembravano molto più autonomi e indipendenti.

I genitori tedeschi lasciano più liberi i loro figli .

La cosa che mi ha colpito di più è stato il modo con cui ci spostavamo, con cui loro si spostavano tutti i giorni: metropolitana, bus, treni.

Una realtà differente dalla mia.

La mattina una volta” sveglie” dopo una colazione insolita, camminavamo fino ad arrivare alla stazione, dove di solito incontravamo Marina e Giuseppe con i loro partner e dopo tutti a scuola!

Ormai era diventata una routine quotidiana che col passare dei giorni incominciava a coinvolgermi ed a piacermi.

In confronto alla mia semplice vita di sempre, il breve tragitto in auto con mia madre che impiega solo cinque minuti ad accompagnarmi a scuola!!!

La mia partner si chiama Alina mi è sembrata molto simpatica e dolce e sono contenta di essere capitata con lei.

Abbiamo visitato tutta la città, nonostante fosse una metropoli non era molto caotica.

Molti pensano che questo viaggio sia stata una vacanza, ma si sbagliano. E’ stato uno scambio culturale che mi ha educato e formato, una vera e propria lezione di vita.

Stare in famiglia, parlare una lingua che non è la tua e sentire parlare un'altra lingua per tutto il giorno, non è cosa da poco.

Io personalmente mi sono trovata molto bene.

Con l’inglese non è andata alla perfezione, delle figure mi sono capitate!!

Però è stata una esperienza unica ed indimenticabile.

mercoledì, aprile 05, 2017

ERASMUS - ZAMOSC POLONIA 1/8 aprile

ATTIVITA' https://padlet.com/rosanna_guerra/w6js3xq8mg0a


Condividere una lingua comunitaria non è sufficiente per comprendersi .
Lo scopo di partecipare all'Erasmus è quello di conoscersi più da vicino attraverso la quotidianità vissuta in un Paese straniero con abitudini differenti e di scoprire di avere molto di più in comune, oltre allo stesso codice linguistico.
Lavorare insieme per uno scopo è formativo sia per gli studenti che per gli educatori e supera di gran lunga quello che consideriamo utile per la formazione nei diversi campi del sapere e per la partecipazione consapevole alla Comunità Europea.
Capire quali sono gli standard delle conoscenze e delle competenze in ambito internazionale è fondamentale per i giovani che dovranno confrontarsi con il resto del mondo travalicando i confini del proprio ambito territoriale, al fine di raggiungere quella apertura che permetterà loro di studiare o lavorare all'estero senza pregiudizi e differenze.
L'attività svolta in questo primo incontro in Polonia sarà condivisa non solo dai partecipanti all'Erasmus ma anche dai loro compagni che riceveranno indirettamente informazioni ed esperienze significative e utili per il loro futuro.
Studenti ed insegnanti sono tornati con una certificazione di PROGRAMMING AS AN INNOVATIVE WAY OF LEARNING AND TEACHING IN  EUROPEAN SCHOOLS
I prossimi viaggi di studio in Francia e in Estonia serviranno per approfondire il lavoro appena iniziato.
La settimana di accoglienza dei ragazzi stranieri nelle famiglie italiane durante la prossima primavera del 2018 coinvolgerà tutta la scuola e aprirà il nostro Istituto Comprensivo all' attenzione di altri studenti e docenti europei ... un' opportunità formativa che ci permetterà di ottenere un valore aggiunto di grande prestigio.