martedì, aprile 28, 2009

IMPORTANTE

Ragazzi,
pubblicizzate il più possibile questo sito, facendo dei cartellini colorati in bacheca e dando l'informazione ai docenti di storia/italiano.
Guardatelo anche voi, secondo me ne vale la pena:
il sito sulla Resistenza a Vigevano è :
http://www.vigevanoeresistenza.it/

ciao Silvia

sabato, aprile 25, 2009

GITA ALLE CINQUE TERRE










… e chi se l’aspettava una gita del genere!!!
Certamente non i ragazzi, convinti di passare quattro giorni in spiaggia ad abbronzarsi, fare bagni e giocare a palla!
Certamente non i professori consapevoli dell’obiettivo trekking – natura – aria aperta…speriamo che ci sia tempo bello!!!
Purtroppo il tempo è sempre stato splendido, con un intervallo temporalesco di mezz’ora che ha soltanto dato un’ accelerata al penultimo trek Levanto – Monterosso.
Ma partiamo dall’inizio …
La via dell’Amore è una passeggiata di 40 minuti a/r di dislivello irrilevante…tutto qui?? Decisamente alla portata di tutti, anche di mio nonno in carriola!
Qualcuno è convinto che l’effetto “lucchetto” si possa estendere anche alla via dell’Amore, pertanto si tengono mano nella mano giurandosi amore eterno, ma sono subito stroncati da applausi invidiosi, quanto strategici per sganciare quelle mani intrecciate che innervosiscono i “single non per scelta”
L’arrivo all’albergo è stato ad alto impatto, soprattutto per gli albergatori, poi l’uscita serale ha calmato un po’ gli animi.
Il giorno dopo si parte: crema solare, cappellino, scarpe più o meno da trekking a parte quelle della prof C. che sono argentate e subito criticate da Sergio Rambo, la nostra guida naturalistica!
La salita al borgo di Corniglia richiede un certo impegno, ma tutti sono convinti che finisca lì e hanno già i sacchetti del lunch a portata di bocca….naaaaah!
La vera escursione deve ancora incominciare : 3 ore di cammino fino a Vernazza …dislivello di 3oo metri.
“MA QUANDO ANDIAMO IN SPIAGGIA?”
“RAGAZZI, E’ SOLO UNA PREPARAZIONE NECESSARIA …UN RISVEGLIO MUSCOLARE!!”
Infatti il bello arriva il giorno successivo tra Levanto e Monterosso ( 4 ore di cammino in salita per 400 metri) per di più le guide fanno la gara e Andreina sale sul podio, orgogliosa di se stessa più che dei ragazzi che rallentano alquanto la salita e la discesa…però DOMANI SARA’ DIVERSO!...traghetto verso l’isola Palmaria , sole e mare.
Oddio, speriamo nel tempo bello, perché qualche goccia oggi l’ha fatta e qualcuno è anche scivolato sui sassi bagnati.
ULTIMO GIORNO…sveglia presto, bisogna caricare i bagagli e le guide naturalistiche!
Per fortuna la traversata in barca non richiede fatica fisica … ma come??? Solo 5 minuti?
L’isola Palmaria ha una ricca vegetazione mediterranea e sfoggiamo nomi di piante ed arbusti di cui soltanto ieri non conoscevamo l’esistenza!
C’è anche una stazione naturalistica ornitologica alla sommità dell’isola e le nostre guide sono seriamente intenzionate a non farcela perdere : potrebbero esserci uccelli particolarmente rari in transito in questa stagione!
“ A ME NON INTERESSA!”
…GAMBE ALLENATE APPOSTA NON POSSONO PERDERSI QUESTA ESPERIENZA UNICA!!”
…e si parte per l’ultimo corso di sopravvivenza: più che una passeggiata è una arrampicata, qui ci vorrebbero i ramponi, ma ormai, allenati come siamo…
“OGGI NON DOVEVA ESSERE PIU’ RIPOSANTE??”
….i prof non hanno neanche il fiato per rispondere e fanno gesti eloquenti con le braccia per far capire che in fondo, se ce la fanno loro…
Si arriva su con qualche difficoltà…più i morti che i vivi…le guide ci fanno i complimenti!
Qualcuno cerca la TOILETTE….CHE CAVOLO DI DOMANDA E’?
Qui puoi farla dovunque, l’importante è che ognuno porti a casa i suoi rifiuti, perché questo è un parco naturale e, come tale, dev’essere tenuto pulito.
Qualcuno fa il furbo, prof compresi, cerca di sbarazzarsi dei sacchetti…ma a Sergio Rambo non gliela fai sotto il naso e molti hanno gli zainetti leggeri!
Va be’ ….la discesa è più agevole e finalmente si va in spiaggia.


La giornata volge al termine e Portovenere al tramonto è di un romanticismo che spezza il cuore …come se non bastasse dalla chiesa di S. Pietro proviene una musica di Haendel che ci riporta indietro nel tempo, quando Byron apprezzava la magia di questo luogo…e da allora molti inglesi, sulle sue orme, hanno fatto di questo posto la cornice ideale per i ricordi più belli!
…c’è un matrimonio British style inside the church! MY GOD!... ma questo è un HAPPY END che ci sta come la ciliegina sulla torta .
Lancio di riso per gli sposi…! CHE GITA FANTASTICA!!!!!

mercoledì, aprile 08, 2009

TERREMOTO IN ABRUZZO

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