ALCUNI MOMENTI DELL' EMOZIONANTE CONCERTO DI NATALE NELLA CHIESA DI SAN PIETRO MARTIRE IN VIGEVANO
16 DICEMBRE 2015 . ORE 21
mercoledì, dicembre 16, 2015
20 Novembre 2015 Giornata Mondiale sui DIRITTI DELL'INFANZIA
Il 20 novembre si celebra, in tutto il mondo, la “GIORNATA
INTERNAZIONEALE DEI DIRITTI DELL'INFANZIA E
DELL'ADOLESCENZA” istituita dall'O.N.U. per lottare contro
gli abusi che ancora oggi calpestano i diritti dei bambini e
degli adolescenti.
Questa Convenzione è diventata LEGGE DELLO STATO
ITALIANO il 27 Maggio 1991; ciò significa che il nostro
Governo deve assicurarsi che ogni bambino e ragazzo abbia
tutti i diritti elencati nella Convenzione:
1. PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE;
2. PRINCIPIO DI MASSIMO INTERESSE DEL BAMBINO;
3. DIRITTO ALLA VITA, SOPRAVVIVENZA E SVILUPPO;
4. ASCOLTO DELLE OPINIONI DEL BAMBINO.
LAVORO DIDATTICO DELLA CLASSE VB G.B.RICCI
martedì, dicembre 15, 2015
10 DICEMBRE 2015 - LA NUOVA CONSULTA
Il 10 dicembre si è riunita al completo la nuova Consulta degli studenti dell’Istituto Comprensivo Valletta Fogliano. Questa data così significativa per i diritti umani segna anche la nuova immagine del gruppo che quest’anno vede impegnati anche i ragazzini delle Primarie in aggiunta ai 21 rappresentanti della scuola Secondaria ….
Eccoli!!! Tutti aiuteranno le proprie classi nel costante impegno per il rispetto della legalità e della cittadinanza e per l’organizzazione degli eventi e delle iniziative che come ogni anno ci vedranno protagonisti nell’ambito del progetto “IL PAESE DEI NOI”
MASCHERPA GLORIA 1 A
STANGALINI FILIPPO 2 A
PERNIGO ALISTAIR 3 A
BARETTA PAOLO 1 B
MALJA PATRICK 2 B
MAGALETTO DAVIDE 3 B
SARTINO ALESSANDRO 1 C
POPOVICH MANUEL 2 C
GUSBERTI ALESSANDRO 3 C
GROSU VALERIA 1 D
BARANI ALEXANDRA 2 D
BUZDUC ELENA 3 D
VISMARA MATTEO 1 E
MENDOLIA VINCENZA 2 E
NICOLO’ MARCO 3 E
PUGLIESE ALESSIO 1 F
MAZZOLA GRETA 2 F
GNANI ELISA 3 F
ARDUINI LUCA 1 G
DIOTIS BEATRICE 2 G
COLONGHI CHRISTIAN 3 G
SCAVINI FEDERICA 5 A RICCI
INTERLANDI CHIARA 5 B RICCI
LOMBARDO ANDREA 5 A VIDARI
IBRAHIMI NADIA 5 B VIDARI
CARESANA GIANANDREA 5 C VIDARI
CASAROTTI FEDERICO 5 A NEGRI
BERNARDINELLO ALESSIA 5 A NEGRI
Un particolare ringraziamento alle insegnanti delle classi quinte delle Primarie che hanno aderito con entusiasmo a questa ambiziosa iniziativa
I CARTELLONI DI QUESTO POST SONO STATI REALIZZATI DALLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA ADA NEGRI DELLA FRAZIONE PICCOLINI
sabato, ottobre 10, 2015
LOMELLINA X EXPO
Con grande trepidazione giovedì 8 ottobre i 13 ragazzi di seconda e di terza media rappresentanti della Consulta che lo scorso anno avevano realizzato, insieme agli insegnanti Valeria Cantone - Carla Cerri –Antonella Mairano – Gloria Bonetallli – Annalisa Raschioni, il gioco multimediale Lomellina x Expo , si sono recati al Padiglione Italia di Expo 2015 per presentare il prodotto di un lavoro durato mesi e che ha coinvolto tutto l’Istituto Comprensivo Valletta Fogliano
Si tratta di una ricerca per riscoprire il territorio sia dal punto di vista della ricchezza ambientale e culturale, sia da quello dei prodotti della terra e delle curiosità gastronomiche
Attraverso cards scaricate (e stampate), i giocatori devono indovinare, fra tre possibilità, la risposta esatta alle domande inerenti ai prodotti della Lomellina.
Con uno smartphone o un tablet si decodificano i QR code per poter leggere le pagine del sito dedicate al gioco e tradotte in inglese, spagnolo e francese.
Quattro tellagami spiegano come il gioco è stato realizzato e indicano il percorso
Le cards raffigurano il prodotto o il territorio con i disegni realizzati da tutte le classi della Secondaria e da alcune classi della Primaria e della Scuola dell’Infanzia
Il lavoro è stato curato dai ragazzi della Consulta degli studenti, i quali hanno spiegato in italiano e in inglese, agli organizzatori di VIVAIO SCUOLE, il regolamento del gioco in una sala del Padiglione Italia.
Sono entrati senza dover fare la coda, muniti di cartellini “Staff” e hanno anche avuto la possibilità di accedere gratuitamente e di visitare altri padiglioni nel corso della mattinata
domenica, ottobre 04, 2015
INTERCAMBIO CULTURAL - SAN LUCAR DE BARRAMEDA - 23/30 settembre 2015
A maggio 23 ragazzi spagnoli di San Lucar de Barrameda sono stati ospitati da 23 famiglie degli alunni della scuola secondaria del nostro Comprensivo al fine di continuare il riuscitissimo scambio culturale dello scorso anno scolastico.
Il significato dell’interscambio è la condivisione, una settimana in un Paese diverso con abitudini differenti, ma con una lingua in comune, l’Inglese, che risulta essere un importante veicolo per gli Europei e non solo, visto che ormai è diventata la lingua ufficiale delle relazioni tra i popoli, così come lo Spagnolo.
Di qui l’esigenza di dare vita ad un gemellaggio che potesse risultare efficace in relazione al doppio scopo di imparare ad esprimersi nelle due lingue: impresa non facile sia per i ragazzi sia per gli insegnanti, ma stimolante e divertente allo stesso tempo.
Ed eccoci quindi a settembre per il nuovo appuntamento con gli amici spagnoli, questa volta a casa loro, a contatto con le loro famiglie, il loro cibo, le loro abitudini, ma lo stesso obiettivo da raggiungere.
Da parte nostra abbiamo portato “in regalo” un video che potesse presentare in modo divertente la nostra città con le sue tradizioni e il suo Castello: abbiamo vestito i 23 ragazzi con i costumi presi a prestito dal Palio e grazie alla perizia della prof. Rampini, con lo strumento del Croma Key, abbiamo realizzato un documento di storia locale…. Apprezzatissimo!!!
Solo una nota dolente … il momento degli addii che è sempre straziante per tutti …
"¡hasta luego!…San Lucar"
sabato, maggio 16, 2015
ALLA RISCOPERTA DELLA MUSICA PERDUTA
Istituto Comprensivo Valletta Fogliano e "Una città per cantare"
PRESENTANO
- ALLA RISCOPERTA DELLA MUSICA PERDUTA -
In un ipotetico ed opaco futuro in cui si è persa la consuetudine all'arte e alla musica e forse anche ai sentimenti, alcuni ragazzi ricevono in eredità il Teatro Cagnoni da tempo caduto in disuso.
La scoperta di un vecchio DVD farà loro rivivere la verve umana ed artistica dei coetanei del passato, coinvolgendoli in un mondo fatto di recitazione, canto, movimento e musica suonata da strumenti musicali veri
VACANZA STUDIO IN INGHILTERRA . CLASSI TERZE
Ecco alcune testimonianze dei ragazzi che hanno partecipato al viaggio in Inghilterra:
Questo viaggio è stato molto interessante, abbiamo conosciuto una cultura diversa dalla nostra e abbiamo affrontato un viaggio che solitamente si svolge alle superiori. Abbiamo approfondito la lingua inglese e visitato importanti città con i nostri compagni e amici, che hanno reso l’intero viaggio ancor più bello! Assolutamente da ripetere! (i ragazzi di 3B)
E’ stata un’esperienza unica e fantastica. Le attività sono state progettate efficacemente, senza parlare della disponibilità e della presenza dei nostri accompagnatori. Se questo progetto venisse riproposto accetterei senza ripensarci due volte! Cambierei solo un dettaglio: la durata. Infatti tutti noi studenti appena ritornati in Italia volevamo subito ripartire!!! (Ronilda, 3C)
Questa vacanza studio è stata un’esperienza molto bella e indimenticabile. Ho avuto la possibilità di conoscere più da vicino le abitudini e le tradizioni locali, migliorando anche la mia conoscenza della lingua inglese. La famiglia che mi ha ospitato era molto gentile e cordiale, cucinava bene e aveva un cane intelligente e amichevole. Gli organizzatori, Tommaso e Silvia, insieme ai nostri insegnanti, sono stati veramente premurosi e brillanti e il tempo è volato via velocissimo. Consiglio a tutti di non avere timore ad affrontare esperienze di questo tipo, per me è già la seconda volta, poiché a settembre dello scorso anno ho trascorso una settimana presso una famiglia spagnola. (Chiara, 3F)
SCAMBIO ITALIA - SPAGNA
Dal 7 al 13 maggio abbiamo ospitato 23 ragazzi spagnoli di San Lucar in Andalusia, ripetendo la fortunata esperienza dello scorso anno
Le famiglie italiane che hanno accolto i ragazzi si sono dichiarate entusiaste dell'iniziativa e i loro figli avranno l'opportunità di essere ospitati in settembre dai compagni spagnoli.
Due mattinate a scuola a seguire le lezioni tradizionali e visite didattiche in città, nel Parco del Ticino, sul Monte Bianco e all'Expo ... pratica di conversazioni e di lezioni in lingua inglese e spagnola e scambio di culture, di usanze, di abitudini alimentari
Tutto questo fa della scuola il microcosmo più adatto per concepire in modo aperto e consapevole il nuovo ruolo dei giovani d'oggi futuri cittadini del mondo
martedì, maggio 05, 2015
LA NOTTE DEGLI OSCAR 2015
Grande successo per i cortometraggi presentati dalla sezione A ieri sera al teatro Odeon.
Il progetto “Ciak si gira” ha accumulato negli anni successi davvero strepitosi e anche questa volta ha fatto centro con tre filmati molto diversi fra loro ma altrettanto interessanti e divertenti
La classe terza ha presentato la storia di un ragazzo afghano che affronta un viaggio sofferto e commovente verso la libertà, fino ad arrivare in Italia.
Tratto dal romanzo di Fabio Geda “Nel mare non ci sono i coccodrilli”, ricostruito con sapienti trovate cinematografiche, ci ha commosso e ha offerto ad un pubblico attento di alunni e genitori spunti di riflessione profondi e di triste attualità.
La classe prima con “Semenza” ha riproposto il tema della corretta alimentazione alle prese con uno stuolo di ragazzi viziati e di genitori iperprotettivi.
La classe seconda infine ha sceneggiato il racconto giallo scritto dalla nostra Preside Maria Margherita Panza: un caso intricato che si svolge all’interno di una floricultura.
Altrettanto coinvolgenti ed esilaranti i backstage che tra una gag e l’altra dimostrano quanto lavoro ci sia dietro alle quinte.
Complimenti alla prof. Rampini che come sempre centra gli argomenti e li elabora con insuperabile tecnica e sensibilità.
giovedì, aprile 30, 2015
martedì, aprile 07, 2015
venerdì, marzo 27, 2015
LOMELLINAxEXPO
...abbiamo vintooooo!!!!
La nostra scuola parteciperà all' Expo Padiglione Italia presentando un progetto sui prodotti della Lomellina!!!
Piazzandoci tra i primi 50 in Lombardia e secondi in provincia riceviamo anche un contributo economico!
GRAZIE A TUTTI per la collaborazione : è stato un vero lavoro di squadra
Potete trovare le istruzioni del gioco sul sito della scuola www.icvallettafogliano.it
martedì, marzo 10, 2015
lunedì, marzo 02, 2015
RIFLESSIONI SUI DIRITTI NEGATI
Per noi la scuola può essere pesante
per altri, però è molto importante
Il diritto alla parola a noi non è vietato
ad altri invece è negato
Per noi un "ciao" non è un tesoro
per altri invece è puro oro
Per noi è normale l'amore
per altri possederlo è un onore
A noi piace giocare
altri non lo sanno fare
Eleonora Orlandi IA
Secondo me ognuno deve avere la libertà di poter far valere i propri diritti, ma ci sono persone che li negano ad altri a causa di guerre, debiti e tante altre ragioni ingiuste.
La cosa peggiore, però, è negare i diritti ai bambini: avere un'istruzione, il diritto al gioco, al nome e alla parola.
Chiunque li neghi dovrebbe essere punito: è quanto accade in molti Paesi, ma in altri i bambini vengono sfruttati, usati come soldati o addirittura come bombe
Filippo Stangalini IA
INCONTRO CON I VOLONTARI DELLA CARITAS
“Nuovo
attacco terroristico… gli scontri continuano… rispondiamo al fuoco…”
Questo è ciò
che ogni giorno sentiamo in televisione o alla radio insieme alle notizie
sportive o a quelle riguardanti le star o altre cose che preferiamo agli
scontri armati.
Perché è
sicuramente più interessante l’uscita di un nuovo film, piuttosto che lo
scoppio di una guerra.
I volontari
della Caritas, un’associazione che non solo aiuta migliaia di persone, ma dona
speranza a chi non ne ha più e a chi ha paura del mondo che lo stesso essere
umano si è costruito, sono entrati nella nostra classe e ci hanno chiesto
CHE COS’E’
LA PACE ….MA COS’E’?
Sicuramente
preferiamo definire la guerra, perché siamo più abituati a parlare di ciò che è
sbagliato, del male invece che del bene, per questo le guerre piacciono e sono
un interessante argomento di conversazione.
E’ davvero
“divertente” trovare un motivo per provocare del male ai danni di milioni di
persone – vedere che perdono tutto: la casa, gli affetti, la dignità…. –
vederli rimanere soli senza più nulla a cui aggrapparsi - … è meraviglioso!!!
- E quanto fa ridere l’immagine di un
ragazzino che vede la madre morire nelle fiamme…
Come sarebbe
noioso il mondo se fossimo tutti uguali, ricchi uguali, poveri uguali, uguali
nelle culture e nelle religioni.
E’ invece
ovvio che se in Giappone arriva un Africano, quest’ultimo avrà meno diritti.
O se un
gruppo di ragazzi italiani e marocchini danneggia un monumento in Italia, gli
Italiani verranno lasciati liberi e i Marocchini saranno arrestati.
Mi sembra
più che giusto, in fondo, se il colore della pelle, la forma degli occhi, la
lingua sono differenti, bisogna che lo siano anche i diritti.
Pensandoci
bene, però, non esistono due persone perfettamente uguali, quindi anche due
individui dello stesso Stato, della stessa età, che hanno commesso lo stesso
reato, devono essere giudicati in modo diverso: tu coi capelli lunghi libero e
tu con lo smalto … pena di morte! Correttissimo!
Pensiamo
alla Corea del Nord e alla Corea del Sud: si scontrano così spesso che possiamo
anche lasciarli perdere. Che si facciano pure la guerra, intanto noi siamo
dall’altra parte del mondo. L’importante è che il rumore delle bombe non ci
disturbi la notte.
Se sono
guerre civili le cose vanno anche meglio
Due fratelli
che si picchiano sono la copia di milioni di persone che si uccidono tra loro:
qualche livido e qualche morto sono la stessa cosa.
MA PERCHE’
SI UCCIDONO?
Perché son
diversi, perché vogliono occupare spazio, perché vogliono più denaro, ma non è
così importante la motivazione, basta che si uccidano.
Se le fiamme
arrivano a bruciare le nuvole, i carri armati a spaventare la luna, i
giocattoli si trasformano in fucili veri … ecco che l’idea di mondo perfetto
che tutti sognavamo si è finalmente realizzata.
E LA PACE?
ANCORA NON NE HO PARLATO!
La pace è
disgustosa, tutti sono felici, tutti vanno d’accordo, sono tutti uguali …
NON E’ FATTA
PER NOI UMANI
In pace i
diritti e i doveri sono uguali per tutti, nessuno pretende che il colore della
pelle faccia la differenza!
La diversità
è misurata sulla forza: e come si fa a stabilire chi è il più forte? Semplice
non resta che combattere! E’ la guerra la soluzione per ogni problema, perché
se muoiono le persone più deboli, vengono eliminate dalla Terra e, quelle tra
loro che rimangono, diventano sempre più deboli, così devono essere uccise
anche loro e poi i loro discendenti, finchè non rimarrà che un uomo solo!
Sarà
quelll’uomo la salvezza del mondo, il simbolo della forza … ma quando si
accorgerà di essere rimasto solo si dispererà
PERCHE’
TUTTO CIO’ CHE HO SCRITTO VA LETTO AL CONTRARIO!
ELENA
BUZDUC 2D
mercoledì, febbraio 18, 2015
La giornata della memoria - Nuovo post della classe 2F
Il Giorno
della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di
ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell'Olocausto. In
questo giorno si celebra la liberazione del campo di concentramento di
Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell'Armata
Rossa essa ricorda le vittime dell'Olocausto e delle leggi razziali e coloro
che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati ebrei, nonché
tutti i deportati militari e politici italiani nella Germania nazista. La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27
gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, come il "Giorno della
Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le
leggi razziali, la persecuzione dei cittadini ebrei, gli italiani che
hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche
in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e, a
rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione di questa giornata sono stati organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere
In occasione di questa giornata sono stati organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere
Una nostra compagna,
ha letto un libro sulla Shoah “Il bambino con il pigiama a righe” che
parla dell’amicizia di due bambini di culture diverse che si incontrano davanti
a una rete di un campo di concentramento: Bruno, un bambino di otto anni
curioso, intraprendente e appassionato d'avventura, nella Germania degli anni Quaranta, durante la Seconda
Guerra Mondiale, vive con la sua famiglia a Berlino.
Un giorno, a seguito di
una promozione del padre, ufficiale nazista, viene costretto a lasciare la
città e tutti i suoi amici per trasferirsi in una casa di campagna.
Improvvisamente viene catapultato in una vita monotona e solitaria, circondata
solo da domestici e soldati nazisti.
Il ragazzino inizia ben presto
ad esplorare i dintorni della tenuta, scoprendo che, poco distante, sorge un campo
di concentramento, luogo dove si pratica l'eliminazione degli ebrei.
Qui
conosce Shmuel, un bambino, suo coetaneo. Nonostante fra i due vi sia un filo
spinato e l'odio insensato indottogli dal padre e dal suo precettore scolastico
a dividerli, fra i due ragazzini nascerà una bella e profonda amicizia, che
porterà Bruno a superare le recinzioni del campo, a costo della vita per
aiutare Shmuel a trovare il padre.
Lo stato di Israele, situato
nel medio oriente, è stato creato il 14 maggio
1948, dopo la seconda guerra mondiale, per poter assegnare una patria a tutti
gli ebrei dispersi nel mondo in seguito alla diaspora.
Sull'onda emotiva
provocata dal genocidio del popolo ebraico, l'ONU approvò un progetto che
prevedeva la spartizione della Palestina in due Paesi distinti: uno per gli
Arabi e uno per gli Ebrei.
domenica, febbraio 15, 2015
I colleghi polacchi in visita alla nostra scuola
Da sabato 7 a venerdì 13 febbraio dieci docenti polacchi hanno svolto attività di job shadowing (osservazione dell'attività scolastica) e di scambio di esperienze didattiche nella nostra scuola e nell'ambito del progetto Erasmus plus.
La delegazione polacca ha scelto la scuola Bramante grazie alla buone pratiche attivate nell'utilizzo delle nuove tecnologie, all'accoglienza dei ragazzi con bisogni educativi speciali e alle numerose attività in lingua straniera, a livello europeo, che si svolgono ogni anno nel nostro Istituto.
Gli insegnanti insieme alla preside, alla psicologa e alla bibliotecaria della loro scuola, vengono dalla Zespół Szkół Nr 3 di Zamość, nel sud della Polonia
Ognuno di loro ha assistito alle lezioni e alle varie attività e ha partecipato agli incontri di brainstorming in cui i docenti italiani e i docenti polacchi hanno messo a confronto le reciproche esperienze, il metodo e la didattica, l’orario scolastico e la valutazione, nell’ottica di un arricchimento vicendevole, al fine di comprendere le analogie e le differenze dello stile educativo europeo.
Soddisfatti perché il nostro lavoro è stato apprezzato e consapevoli del fatto che abbiamo ancora molto da imparare dal loro organizzatissimo “lavoro di squadra”, ci riserviamo di conoscere più da vicino la realtà della scuola polacca nei prossimi mesi.
giovedì, febbraio 12, 2015
PRIMA DELLA GARA
La gara finale è sempre un' emozionante prova per tutti, ma anche la giusta conclusione del corso di sci!!! Bravi tutti!!
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