mercoledì, febbraio 18, 2015

La giornata della memoria - Nuovo post della classe 2F

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell'Olocausto. In questo giorno si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell'Armata Rossa essa ricorda le vittime dell'Olocausto e delle leggi razziali e coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati ebrei, nonché tutti i deportati militari e politici italiani nella Germania nazista. La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, come il "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione di questa giornata sono stati organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere




Una nostra compagna, ha letto un libro sulla Shoah “Il bambino con il pigiama a righe” che parla dell’amicizia di due bambini di culture diverse che si incontrano davanti a una rete di un campo di concentramento: Bruno, un bambino di otto anni curioso, intraprendente e appassionato d'avventura, nella Germania  degli anni Quaranta, durante la Seconda Guerra Mondiale, vive con la sua famiglia a Berlino. 
Un giorno, a seguito di una promozione del padre, ufficiale nazista, viene costretto a lasciare la città e tutti i suoi amici per trasferirsi in una casa di campagna. 
Improvvisamente viene catapultato in una vita monotona e solitaria, circondata solo da domestici e soldati nazisti. 
Il ragazzino inizia ben presto ad esplorare i dintorni della tenuta, scoprendo che, poco distante, sorge un campo di concentramento, luogo dove si pratica l'eliminazione degli ebrei. 
Qui conosce Shmuel, un bambino, suo coetaneo. Nonostante fra i due vi sia un filo spinato e l'odio insensato indottogli dal padre e dal suo precettore scolastico a dividerli, fra i due ragazzini nascerà una bella e profonda amicizia, che porterà Bruno a superare le recinzioni del campo, a costo della vita per aiutare Shmuel a trovare il padre.



Lo stato di Israele, situato nel medio oriente, è stato creato il 14 maggio 1948, dopo la seconda guerra mondiale, per poter assegnare una patria a tutti gli ebrei dispersi nel mondo in seguito alla diaspora. 
Sull'onda emotiva provocata dal genocidio del popolo ebraico, l'ONU approvò un progetto che prevedeva la spartizione della Palestina in due Paesi distinti: uno per gli Arabi e uno per gli Ebrei.                                                               


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