Sveglia all’alba oggi: per l’udienza con il Papa dobbiamo
trovarci ai metal detector alle 7,30!
Assonnati e già stanchi ci mettiamo in fila.
Qualcuno cede prima di entrare: per fortuna la nostra capo
infermiera è sempre all’erta e , con la professionalità che la
contraddistingue, riesce a sostenere le teste anche in mezzo alla folla,
riciclando, con noncuranza tutta francese, il packet lunch!
Il momento tanto atteso è giunto: sta per arrivare la Papamobile…eccola,
eccola …Francesco I saluta e benedice, si avvicina a noi e ci
sorride, con la sua espressione
semplice, da nonno, è uno di noi e l’emozione è così forte da farci
scendere qualche lacrima.
Nel pomeriggio visitiamo i Musei Vaticani, ci danno gli
auricolari chiamandoli “radio” … ma non si trovano le stazioni preferite: parla
la guida accompagnandoci nella visita fino alla Cappella Sistina, magnifica di
colori e riferimenti sacri
Nella volta campeggia, su uno sfondo naturale spoglio l'alba
del mondo, la figura giovane e atletica
di Adamo che tende un braccio verso Dio e nella
parete est l’esito finale, il
Giudizio universale dove accanto al volto senza misericordia di Cristo c’è la
Vergine, rassegnata: il tempo degli
uomini è tramontato e trionfa il giudizio divino nell’eternità.
Ultimo sforzo di attenzione nella basilica, ma le gambe
stanno per cedere, nessuno riesce più a seguire i propri insegnanti, qualcuno
segue altri gruppi: a fatica si ricompatta la fila e tutti seguiamo l’ombrellino
del prof. Sonzogni che ci guida al pullman
1 commento:
Nelle prime righe mi riconosco... Chissá perché 😅
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