mercoledì, gennaio 29, 2014

IL CHIASSO DI TRE COSE VA PER IL MONDO




IL CHIASSO DI TRE COSE VA PER IL MONDO
SOPRA OCEANI, NEVI, TERRE DI SICCITA' E RISAIE
E NESSUNA MEMBRANA DELL'UDITO LO CATTURA

IL CHIASSO DI TRE COSE

IL CHIASSO DEL SOLE CHE VA PER IL CIELO
IL CHIASSO DELLA PIOGGIA QUANDO IL VENTO LA STACCA DALLE NUVOLE
IL CHIASSO DELL'ANIMA DA UN CORPO CHE LA SPUTA

IL CHIASSO DELL'ANIMA DA UN CORPO CHE LA SPUTA


                                                                               Erri de Luca

SE QUESTO E' UN BAMBINO

Il 28 gennaio in Cavallerizza l’incontro con   Sara Di Palma autrice del libro “SE QUESTO E’ UN BAMBINO”

Circa un milione e mezzo di bambini furono assassinati nella Shoah; pochissimi si salvarono sopravvivendo nascosti, in fuga, alla non vita dei ghetti est-europei e dei lager.
Per lungo tempo nessuno si interessò alla loro vicenda, e i sopravvissuti si chiusero nel silenzio. La storia e la memoria dell'infanzia ebraica perseguitata dal nazifascismo ricevettero scarsa attenzione, partendo dal presupposto in base al quale i bambini sono troppo piccoli per avere ricordi.
 Ma che cosa accadde ai bambini durante la Shoah?
-      Venivano prelevati da casa o da scuola e improvvisamente la loro vita cambiava: iniziava l’ incubo del lager

 Come sono riusciti a sopravvivere?  
-      Il diario, la poesia, i disegni e il gioco …
”Forse devo la mia sopravvivenza al diario”
“La mia fame di scrivere era più forte del Terzo Reich”
-      Contavano i soldati convinti di portare loro sfortuna
-      Sono riusciti a trovare in loro stessi la forza di recuperare il “bello”

Quanti decisero invece di tacere per decenni per cercare di dimenticare?
-      Il senso di colpa per essere sopravvissuti
-      La scelta della sterilità
-      Il dolore per l’indifferenza

Tutto questo e molto di più durante l’incontro con l’autrice


28 Gennaio Cavallerizza