Sono strumenti strani, sculture colorate fatte di lamiere, barre di vetro, sottili baffi di
metallo.
Viene subito voglia di toccarli, infatti fu l’ambiguità del
verbo “tocar”, che in spagnolo significa
anche suonare, che ispirò i fratelli
Baschet negli anni ’50: scoprirono che tutti gli strumenti si basano su
vibrazioni, energia e amplificazione…
noi li abbiamo
adottati e abbinati alle vibrazioni della poesia: tre versi di 17 sillabe( come gli haiku giapponesi)
possono creare suggestioni che toccano le corde dei cuori
NB: peccato per l'eco che inevitabilmente si sente nello spazio storico della Cavallerizza, è un problema che si presenta tutti gli anni - abbiamo pubblicato lo stesso il video musicale per dimostrare come la musica e la poesia possono essere accostate sempre per creare emozioni
SENTI LE URLA
PER NON DIMENTICARE
NELL'ORA GRIGIA
BINARI PIENI
URLA SENZA SPERANZA
DI INNOCENTI
PACE NON REGNA
SPEZZATE LE FAMIGLIE
TEMPO DI GUERRA
LE FOGLIE SECCHE
CADONO IN AUTUNNO
COME GLI UOMINI
I CORPI GRIGI
DISPERDONO NELL'ARIA
SOLO INNOCENZA
PACE NEL MONDO
LIBERTÀ PER GLI UOMINI
STOP ALLA GUERRA
L'UOMO È MORTO
LE CENERI NELL'ARIA
SONO LACRIME
IL CUORE TACE
NEL MONDO SENZA PACE
NESSUNO CANTA
PER NON DIMENTICARE ... per non dimenticare ... per non
dimenticare
Esecuzione musicale CLASSE TERZA B
HAIKU forma poetica in tre versi a cura della CLASSE III D
Realizzazione Video a cura di ANDREA PISANO
Esecuzione musicale CLASSE TERZA B
HAIKU forma poetica in tre versi a cura della CLASSE III D
Realizzazione Video a cura di ANDREA PISANO