venerdì, aprile 25, 2014
lunedì, aprile 21, 2014
sabato, aprile 12, 2014
lunedì 7 aprile VACANZE ROMANE
Si doveva partire proprio all’alba, siamo usciti di casa che
era ancora buio, ma qualche contrattempo ritarda la partenza…ci si mette in
viaggio mezz’ora dopo perciò niente soste!
Prima tappa Orvieto: coda alla funicolare, panico tra le
fila per la paura di cadere nel vuoto… non si erano accorti che percorre
rotaie. Appena su si seguono i cartelli. Facile arrivare al Duomo, se si sta
attenti alla strada!
Il Duomo di Orvieto toglie il fiato a chi lo vede per la
prima volta e anche a chi l’ha già visto!
Si mangia al sacco e si riparte
Arrivo a Roma nel tardo pomeriggio!... con un applauso salutiamo
la capitale, ormai ci siamo!
Il nostro grande pullman trova difficoltà a girare nelle
stradine strette vicino all’albergo
Fabio, l’autista, riesce a manovrarlo bene, ma i Romani, si
sa, lasciano l’auto dove capita!...
chiamiamo i vigili urbani, che ci danno il benvenuto mandandoci affà
... nonostante l’accoglienza si arriva davanti all’entrata e finalmente siamo a destinazione
chiamiamo i vigili urbani, che ci danno il benvenuto mandandoci affà
... nonostante l’accoglienza si arriva davanti all’entrata e finalmente siamo a destinazione
Prima cena … sembra tutto buono!
Molti ospiti anche stranieri nel nostro albergo e la notte
si presenta agitata … cerchiamo di scongiurare schiamazzi rivolgendoci alle
Spagnole “Voi dovreste andare a dormire, però …” nemmeno ci guardano, sembriamo
trasparenti!
martedì 8 aprile
Roma barocca ci attende con le sue fontane e i palazzi e le
chiese e il fermento delle sue strade, i turisti a folle …si rischia di
perdersi in tutti i sensi, storditi da tanta bellezza, dalla grandiosità delle
statue, dal bianco del travertino e dal blu del cielo, dalle
carrozzelle, dalle vetrine, dai palazzi del potere!
Si arriva al Pantheon già carichi, ma questa è un’ulteriore
scoperta di perfezione: una volta armonica nelle linee, equilibrata e stabile,
inscrivibile in una sfera perfetta
« Volli che questo santuario di tutti gli dei rappresentasse
il globo terrestre e la sfera celeste, un globo entro il quale sono racchiusi i
semi del fuoco eterno, tutti contenuti nella sfera cava » così scrive
Marguerite Yourcenar nelle “Memorie di Adriano”
Si passa il pomeriggio in un altro luogo magico la “Villa
Borghese”, qui è la natura curata dall’uomo che c’incanta … si formano le prime
coppie!
Dall’ alto della terrazza ammiriamo la Piazza del Popolo
sotto di noi e, anche se qualcuno ha urgente bisogno di un bagno ( a Villa
Borghese i bagni chiudono alle 16,30!!!!!!!!!!!!!!), scendiamo all’ obelisco!
mercoledì 9 aprile
Sveglia all’alba oggi: per l’udienza con il Papa dobbiamo
trovarci ai metal detector alle 7,30!
Assonnati e già stanchi ci mettiamo in fila.
Qualcuno cede prima di entrare: per fortuna la nostra capo
infermiera è sempre all’erta e , con la professionalità che la
contraddistingue, riesce a sostenere le teste anche in mezzo alla folla,
riciclando, con noncuranza tutta francese, il packet lunch!
Il momento tanto atteso è giunto: sta per arrivare la Papamobile…eccola,
eccola …Francesco I saluta e benedice, si avvicina a noi e ci
sorride, con la sua espressione
semplice, da nonno, è uno di noi e l’emozione è così forte da farci
scendere qualche lacrima.
Nel pomeriggio visitiamo i Musei Vaticani, ci danno gli
auricolari chiamandoli “radio” … ma non si trovano le stazioni preferite: parla
la guida accompagnandoci nella visita fino alla Cappella Sistina, magnifica di
colori e riferimenti sacri
Nella volta campeggia, su uno sfondo naturale spoglio l'alba
del mondo, la figura giovane e atletica
di Adamo che tende un braccio verso Dio e nella
parete est l’esito finale, il
Giudizio universale dove accanto al volto senza misericordia di Cristo c’è la
Vergine, rassegnata: il tempo degli
uomini è tramontato e trionfa il giudizio divino nell’eternità.
Ultimo sforzo di attenzione nella basilica, ma le gambe
stanno per cedere, nessuno riesce più a seguire i propri insegnanti, qualcuno
segue altri gruppi: a fatica si ricompatta la fila e tutti seguiamo l’ombrellino
del prof. Sonzogni che ci guida al pullman
giovedì 10 aprile
Mattinata dedicata alla dolce vita … e dove se non in via
Veneto?
Destinazione Hard Rock Cafè dove, superando l’avversione per
gli stereotipi della moda, anche i prof più refrattari decidono di comperare
una maglietta!
Alle 15 abbiamo l’appuntamento con le nostre guide che ci
accompagnano al colle del Campidoglio e
alla prima terrazza del Vittoriano da cui si ammira un panorama fantastico di
Roma oggi!
Poi un tuffo nell’ antichità
durante la visita dei Fori e del Colosseo… sono tutte rovine sì, ma respirano e
ci raccontano la storia della Roma antica
Ultima notte a Roma con tutte le sue contraddizioni di
malinconia ed eccitazione. Spagnoli e Spagnole partecipano agli addii e
speriamo che i Carabinieri che alloggiano ai nostri piani non si lamentino ancora
Del resto nessuno ha intenzione di dormire, tranne
i prof!!!
Qualche insegnante si siede nei corridoi e fa credere ai ragazzi
che dormirà lì. Dalle camere chiuse si sentono i fischietti comperati
dai marocchini al Colosseo, suonano sia i telefoni interni che le suonerie dei
cellulari ormai scarichi.
Solito rituale dell’ultima sera, non c’è niente di nuovo!
Cambiano solo i volti
venerdì 11 aprile
Sveglia alle 7, tutti pronti con le valigie fatte, si carica
il pullman e si parte.
La stanchezza è tale che ci si dimentica anche di pagare il
caffè del bar, ma vogliamo fare un ultimo regalo ai ragazzi e a noi : portarli
al mare a mangiare una pizza!
Si va verso la Firenze mare con la scusa di evitare il
traffico e quando si arriva a Viareggio si cerca una pizzeria, si contratta il
prezzo del pranzo e ci si concede un’ultima coccola
Si arriva giusti in orario a scuola e da un sondaggio
sommario abbiamo capito che anche questa volta la gita è andata splendidamente:
dev’esserci un angelo custode dei gitanti, chissà!
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