martedì, febbraio 26, 2013

26 febbraio 2013" IO RICORDO"



Semina, semina: l'importante è seminare




un po' ...molto...tutto...



il grano della speranza.



semina il tuo sorriso



perchè tutto splenda intorno a te.



Semina la tua energia, la tua speranza,



per combattere e vincere la battaglia



quando sembra perduta



Semina il tuo coraggio,



per risollevare quello degli altri



Semina il tuo entusiasmo



per infiammare quello del tuo prossimo



Semina i tuoi slanci generosi, i tuoi desideri,



la tua fiducia, la tua vita.



Semina tutto ciò che c'è di bello in te



le più piccole cose, i nonnulla.



Semina, semina e abbi fiducia



ogni granellino arricchirà



un piccolo angolo della terra.

A Caponnetto

domenica, febbraio 24, 2013

IL RICORDO E' SPERANZA



31 gennaio 2013 Cavallerizza del Castello di Vigevano – In ricordo della SHOAH




Programma della mattinata:

Introduzione musicale con un brano eseguito dalla sezione B musicale della scuola “Bramante”

Intervento del Prof. Sessi autore di una biografia di Primo Levi

Intervento e moderazione della prof. Cotta Caterina

Video – testimonianza

Nuovo brano musicale

Premiazione del concorso video degli studenti delle scuole superiori di Vigevano



Il prof. Sessi ha descritto in modo realistico e dettagliato il campo di Auscwitz: all’inizio nasce come campo di rieducazione, poi un campo di lavoro duro per il regime nazista. Ora definito “un grande cimitero all’aperto”

Birkenau : il peggior campo di addestramento dove c’erano ebrei che dovevano lavorare duramente, ma soprattutto poi venivano uccisi

I deportati non avevano più un nome…ma un numero

Bambini e ragazzi erano sottoposti ad esperimenti medici, soprattutto i gemelli, interessanti per studiare la clonazione degli esseri viventi

Se un prigioniero tentava di fuggire, ne morivano 100 per rappresaglia: racconta di due ragazzi che fuggiti dal campo rimangono nascosti in una buca per circa una settimana, per non perdere “l’odore del campo” e non farsi scovare dai cani

Nonostante l’esistenza di foto e documentazioni, qualcuno ancora oggi nega l’esistenza dei campi di concentramento in cui gli uomini venivano privati dell’umanità e trasformati in animali

Primo Levi si salva con la cultura, con la poesia, in cui riusciva a ritrovare la propria umanità

L’Europa e il mondo hanno visto, ma non hanno impedito lo sterminio di milioni di esseri umani tra cui donne e bambini

Questa esperienza è stata molto utile e toccante per tutte le cose che ho visto e sentito

E’ stata un’esperienza indimenticabile!

TRICOCI ELEONORA 2G