Ragazzi, i diritti umani sono importanti, per questo ci siamo ritrovati tutti insieme per parlarne.
E’ iniziato tutto a scuola, varie prof ci hanno riunito e ci hanno chiesto chi aveva intenzione di partecipare a questa iniziativa, promossa dal Comune e da alcune testate giornalistiche di Vigevano.
Il giorno seguente i ragazzi interessati, aiutati da noi dello yoyo-news, hanno portato una maglietta sulla quale hanno scritto un articolo scelto tra quelli della Dichiarazione dei diritti.
La manifestazione prevedeva tappe davanti a chiese, scuole, monumento ai caduti e al municipio, dove leggere articoli tratti sia dalla Dichiarazione sia dalla Costituzione italiana.
Purtroppo abbiamo dovuto accorciare il percorso perché c’era veramente un tempo da lupi: noi, però, sfidando freddo e neve, non ci siamo arresi e abbiamo partecipato numerosi con le nostre magliette attaccate sopra i giubbotti. Durante la manifestazione, alla quale era presente anche il sindaco, ci siamo fermati davanti alla scuola Vidari, dove abbiamo letto articoli riguardanti l’importanza dell’istruzione e ascoltato la musica davvero coinvolgente di una banda.
Ci sembrava importante partecipare perché la storia dei diritti non ha un risultato definitivo: è un processo a tappe, mai garantite una volta per tutte.
Dal 10 dicembre 1948, data in cui è stata firmata la Dichiarazione dei diritti umani dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ad oggi molte persone e associazioni si sono battute perché i diritti umani fossero rispettati e producessero dei cambiamenti sociali per combattere discriminazione ed emarginazione. Purtroppo ancora oggi in molti Paesi ci sono ancora molte incoerenze.
Essere consapevoli del bisogno di libertà e di giustizia è l’unico modo per non arretrare nella difesa dei principi della Dichiarazione dei diritti.
Articolo 1: tutti gli essere nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Articolo 2: ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà senza distinzione alcuna di razza, di colore, di religione, di lingua, di ricchezza, di nascita.
Articolo 18: ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione
Articolo 26: ogni individuo ha diritto all’istruzione, che deve essere gratuita e indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana.
E’ iniziato tutto a scuola, varie prof ci hanno riunito e ci hanno chiesto chi aveva intenzione di partecipare a questa iniziativa, promossa dal Comune e da alcune testate giornalistiche di Vigevano.
Il giorno seguente i ragazzi interessati, aiutati da noi dello yoyo-news, hanno portato una maglietta sulla quale hanno scritto un articolo scelto tra quelli della Dichiarazione dei diritti.
La manifestazione prevedeva tappe davanti a chiese, scuole, monumento ai caduti e al municipio, dove leggere articoli tratti sia dalla Dichiarazione sia dalla Costituzione italiana.
Purtroppo abbiamo dovuto accorciare il percorso perché c’era veramente un tempo da lupi: noi, però, sfidando freddo e neve, non ci siamo arresi e abbiamo partecipato numerosi con le nostre magliette attaccate sopra i giubbotti. Durante la manifestazione, alla quale era presente anche il sindaco, ci siamo fermati davanti alla scuola Vidari, dove abbiamo letto articoli riguardanti l’importanza dell’istruzione e ascoltato la musica davvero coinvolgente di una banda.
Ci sembrava importante partecipare perché la storia dei diritti non ha un risultato definitivo: è un processo a tappe, mai garantite una volta per tutte.
Dal 10 dicembre 1948, data in cui è stata firmata la Dichiarazione dei diritti umani dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ad oggi molte persone e associazioni si sono battute perché i diritti umani fossero rispettati e producessero dei cambiamenti sociali per combattere discriminazione ed emarginazione. Purtroppo ancora oggi in molti Paesi ci sono ancora molte incoerenze.
Essere consapevoli del bisogno di libertà e di giustizia è l’unico modo per non arretrare nella difesa dei principi della Dichiarazione dei diritti.
Articolo 1: tutti gli essere nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Articolo 2: ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà senza distinzione alcuna di razza, di colore, di religione, di lingua, di ricchezza, di nascita.
Articolo 18: ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione
Articolo 26: ogni individuo ha diritto all’istruzione, che deve essere gratuita e indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana.