martedì, gennaio 29, 2019

29 gennaio Cavallerizza del Castello -

GIORNATA DELLA MEMORIA - per non dimenticare






29 gennaio – CAVALLERIZZA DEL CASTELLO – VIGEVANO
Inizia alle 9,30 la giornata dedicata alla Memoria.
Sono presenti tutte le scuole Superiori di primo e secondo grado della nostra città.
Come ogni anno le scuole medie presentano il lavoro svolto da alcune classi o gruppi musicali per rievocare e celebrare l’olocausto attraverso la storia e le storie dei sopravvissuti.
I gruppi musicali presentano pezzi famosi sulla Shoah, il Sindaco ringrazia i partecipanti con queste parole “ il passato non va dimenticato per poter guardare al futuro”
Il momento più emozionante è sempre quello delle testimonianze.
Quest’anno le persone sono due, marito e moglie, i coniugi Foà
Parla lei per prima – premette che si ritiene una persona fortunata e racconta la sua storia:
“Nel ’38 le leggi razziali prevedevano il licenziamento dalle cariche pubbliche degli Ebrei, suo padre subì quella sorte e dovettero cercare rifugio presso un amico che riuscì a proteggerli fino al trasferimento a Bologna, poi a Como, fino in Svizzera attraverso le Alpi.
Successivamente tra nuove difficoltà e pericoli, vengono richiamati in Italia, dove vennero ancora aiutati dall’amico del padre che dopo la guerra ebbe l’onorificenza ebraica dei Giusti tra le Nazioni, una speciale medaglia con un certificato d’onore e il privilegio di vedere il proprio nome aggiunto agli altri presenti nel GIARDINO  DEI GIUSTI  a Gerusalemme.
Poi parla Dario, il marito, che nel ’38 viveva a Napoli quando venne emanato il decreto di escludere i ragazzi ebrei dalle scuole. Privati del diritto di studiare, potevano solo avere lezioni private in famiglia. I più piccoli potevano frequentare in classi speciali dove venivano esclusi da ogni attività di gruppo, persino dai giochi.
Appena finita la guerra nessuno più parlò di questa classe speciale, finchè nel 1989 vennero scoperti dei documenti  che ne attestavano l’esistenza. Quel giorno Dario decise che avrebbe raccontato la sua esperienza, perché tutti dovevano sapere.

La commemorazione è terminata con il racconto dei ragazzi delle Superiori che lo scorso anno hanno vinto il Concorso sulla Shoah meritando un viaggio premio. Hanno ricordato in particolare la visita al Binario 21 dove gli Ebrei venivano raccolti e caricati sui vagoni che li avrebbero portati nei Campi di sterminio.
E quanti sentirono le voci di quegli uomini disperati e soffocarono nell’ INDIFFERENZA le loro testimonianze?


 Ambra Muntoni e Maja Pugliese



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